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Virtus Verona - Legnago Salus la parola di Gigi FrescoVirtus Verona - Legnago Salus la parola di Gigi Fresco - 0

Virtus Verona - Legnago Salus la parola di Gigi Fresco

17 Gen 2024

Nato nel 1921 come U.S. Legnaghese, il Football Club Legnago Salus deve il suo nome alla fusione avvenuta nel 1983 tra le due compagini calcistiche cittadine, lo storico A.C. Legnago, a cui si devono i colori biancazzurri, e il Salus. Prima di arrivare tra i "pro", il sodalizio ha vissuto con alterne fortune nelle categorie regionali venete.

Il primo grande primo approccio verso il calcio d'elite risale al 1972 quando, da neopromossa in D, la compagine sfiorò la promozione in Serie C, finendo sconfitta di misura allo spareggio decisivo con il Vigevano, in una sfida giocata sul campo neutro del “Rigamonti” di Brescia. Scivolato fino in Promozione, nei primi Anni Duemila, la formazione della provincia scaligera ha cambiato decisamente passo in epoca più recente. Nella stagione 2017/18 è iniziata l’era del presidente Davide Venturato, con la grande svolta che arriva tra il 2919 e il 2020.

Prima retrocesso in Eccellenza dopo aver perso i play-out col Villafranca, il Legnago prima è ripescato in D e, poi, nel giro di dodici mesi, terminando al secondo posto il torneo successivo interrotto dall’epidemia Covid-10, a seguito della rinuncia del Campodarsego approda in Serie C. Un sogno che s'avvera con un approccio, nonostante neofita della categoria,di grande impatto.

Superate le difficoltà di dover strutturare una rosa in pochissimo tempo, visto il limitato periodo di pausa le due stagioni dovuto alla eccezionalità dell’emergenza sanitaria, la formazione centra l’obiettivo salvezza ai play-out mettendo kappaò il Ravenna, premio finale di un anno in cui al “Sandrini” e in trasferta si sono vissute giornate speciali come nel caso della vittoria casalinga per 3-0 sulla nobile Triestina e i colpi esterni a Mantova e Cesena. 

La retrocessione maturata al termine nella stagione successiva, la 2021/22, è stata smaltita in fretta. Con l’arrivo sulla panchina di Massimo Donati, già calciatore di Atalanta, Celtic Glasgow, Messina, Bari, Palermo ed Hellas Verona, la squadra biancazzurra si è dimostrata la più solida del girone ed è ritornata in Lega Pro al primo tentativo.

Con l’obiettivo minimo del mantenimento della categoria, traguardo che dopo la prima parte di campionato – stabilmente trascorso nel centro classifica - appare alla portata, il tecnico può contare su diversi elementi di valore tra cui il bomber Rocco, bomber che da due stagioni guida l'attacco del club e giocatore che viaggia in carriera ad una media di un gol ogni due partite.

A segno dieci volte in questa porzione di torneo, è sicuramente l’uomo da monitorare con ulteriore attenzione da parte dei difensori rossoblù nel secondo derby stagionale, sesta puntata in Serie C della sfida che arriva dopo l’andata vinta in trasferta dalla Virtus per quattro a uno.